Bandiera dell'Austria
La bandiera d'Austria è composta da tre bande orizzontali di uguali dimensioni. I colori sono: bianco, la banda al centro, e rosso, la banda superiore e quella inferiore.
La bandiera deriva dallo stemma araldico dei duchi d'Austria e poi da quello della casata d'Asburgo. Venne adottata da Federico II di Babenberg nel XIII secolo, mentre cercava maggiore indipendenza dall'imperatore del Sacro Romano Impero. Così disegnò un nuovo stemma: un campo rosso con una fascia d'argento. L'origine del Bindenschild non è accertata in modo definitivo, forse deriva dai margravi stiriani della stirpe degli Ottocari, che potrebbero aver adottato i colori dei discendenti del duca carinziano Adalberone, appartenente alla stirpe degli Eppenstein estintosi nel 1122. Tuttavia, il margravio della stirpe Babenberg Leopoldo III (1095-1136) era già stato raffigurato con uno scudo nel 1105.
La più antica fonte per la bandiera è contenuta in un sigillo conservato nel monastero di Lilienfeld (Bassa Austria) e risale al 1230. Insieme alla bandiera della Danimarca la bandiera austriaca è quindi da annoverarsi probabilmente tra i più antichi simboli nazionali del mondo.
Il 1º agosto del 1869, a seguito dell'Ausgleich, l'imperatore Francesco Giuseppe d'Austria unì i vessilli dell'arciducato d'Austria e del regno d'Ungheria nella bandiera dell'Impero austro-ungarico.
Dopo l'Anschluss del 1938, che vedeva l'Austria, divenuta informalmente Ostmark, parte integrante del Terzo Reich, la bandiera venne cambiata in quella con la svastica, venendo quindi proibita quella tradizionale a bande orizzontali, di cui due rosse e una bianca. Tale rimase fino al 1º maggio 1945, quando con la caduta del nazismo e la fine della guerra, venne adottata la versione attuale. La bandiera di Stato contiene inoltre lo stemma nazionale al centro.
La bandiera deriva dallo stemma araldico dei duchi d'Austria e poi da quello della casata d'Asburgo. Venne adottata da Federico II di Babenberg nel XIII secolo, mentre cercava maggiore indipendenza dall'imperatore del Sacro Romano Impero. Così disegnò un nuovo stemma: un campo rosso con una fascia d'argento. L'origine del Bindenschild non è accertata in modo definitivo, forse deriva dai margravi stiriani della stirpe degli Ottocari, che potrebbero aver adottato i colori dei discendenti del duca carinziano Adalberone, appartenente alla stirpe degli Eppenstein estintosi nel 1122. Tuttavia, il margravio della stirpe Babenberg Leopoldo III (1095-1136) era già stato raffigurato con uno scudo nel 1105.
La più antica fonte per la bandiera è contenuta in un sigillo conservato nel monastero di Lilienfeld (Bassa Austria) e risale al 1230. Insieme alla bandiera della Danimarca la bandiera austriaca è quindi da annoverarsi probabilmente tra i più antichi simboli nazionali del mondo.
Il 1º agosto del 1869, a seguito dell'Ausgleich, l'imperatore Francesco Giuseppe d'Austria unì i vessilli dell'arciducato d'Austria e del regno d'Ungheria nella bandiera dell'Impero austro-ungarico.
Dopo l'Anschluss del 1938, che vedeva l'Austria, divenuta informalmente Ostmark, parte integrante del Terzo Reich, la bandiera venne cambiata in quella con la svastica, venendo quindi proibita quella tradizionale a bande orizzontali, di cui due rosse e una bianca. Tale rimase fino al 1º maggio 1945, quando con la caduta del nazismo e la fine della guerra, venne adottata la versione attuale. La bandiera di Stato contiene inoltre lo stemma nazionale al centro.
Bandiera nazionale
Paese (geografia) - Austria
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Stato senza sbocco sul mare, con capitale la città di Vienna posta sulle rive del fiume Danubio, le sue origini moderne risalgono al IX secolo, quando il territorio dell'Alta e della Bassa Austria divenne sempre più popolato. Il nome Ostarrichi è attestato per la prima volta in un documento ufficiale dal 996 di Ottone I. Da allora questa parola si evolse in Österreich. È una democrazia rappresentativa parlamentare (sebbene il presidente sia eletto direttamente dai cittadini) ed è uno dei sei paesi europei che hanno dichiarato la neutralità permanente, nonché tra i pochi paesi al mondo che include il concetto di neutralità eterna nella sua costituzione. È membro delle Nazioni Unite dal 1955 mentre l'ingresso nell'Unione europea è avvenuto il 1º gennaio 1995.