Lingua wolof
Il wolof o, con la grafia italiana, uolof è la lingua parlata in Senegal dall'omonima popolazione. La lingua è classificata da Maurice Delafosse nel gruppo senegalo-guineese. Al 2022, è parlato da 12,3 milioni di parlanti totali.
Considerando l'area geografica interessata da tale lingua, la varietà e le caratteristiche dialettali sono scarsamente preminenti, sebbene si notino delle marcate differenze idiomatiche tra le aree rurali e quelle urbane.
Il wolof si articola inoltre in alcuni dialetti quali: waalo, jolof, saalum, kajoor, baol e lebu. Nel dialetto della regione di Dakar, in particolare, si notano forti contaminazioni francofone e la presenza di numerosi vocaboli derivanti dal francese e dallo slang afroamericano.
Il wolof parlato in Gambia, a causa delle influenze anglofone, rende difficoltosa la sua comprensione da parte dei wolof francofoni.
Il wolof figura come prima o seconda lingua per una popolazione di almeno 7.000.000 di individui (la popolazione senegalese madrelingua è minimo 3.976.500, dati del 2006).
È parlato anche in Gambia, Guinea, Guinea-Bissau, Mali, Mauritania e nei paesi di emigrazione (Stati Uniti d'America, Francia, Italia, altri paesi europei).
Considerando l'area geografica interessata da tale lingua, la varietà e le caratteristiche dialettali sono scarsamente preminenti, sebbene si notino delle marcate differenze idiomatiche tra le aree rurali e quelle urbane.
Il wolof si articola inoltre in alcuni dialetti quali: waalo, jolof, saalum, kajoor, baol e lebu. Nel dialetto della regione di Dakar, in particolare, si notano forti contaminazioni francofone e la presenza di numerosi vocaboli derivanti dal francese e dallo slang afroamericano.
Il wolof parlato in Gambia, a causa delle influenze anglofone, rende difficoltosa la sua comprensione da parte dei wolof francofoni.
Il wolof figura come prima o seconda lingua per una popolazione di almeno 7.000.000 di individui (la popolazione senegalese madrelingua è minimo 3.976.500, dati del 2006).
È parlato anche in Gambia, Guinea, Guinea-Bissau, Mali, Mauritania e nei paesi di emigrazione (Stati Uniti d'America, Francia, Italia, altri paesi europei).
Paese (geografia)
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Gambia
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Mauritania
Da non confondersi con l'antica regione della Mauretania, è attraversata al proprio interno dal confine tra mondo arabo e Africa nera; la capitale, e città più grande, è Nouakchott, posta sulla costa atlantica. In essa ha corso una moneta non decimale ed è uno dei 77 Stati in cui l'omosessualità è considerata un crimine, per legge punibile con la pena di morte (l'ultima esecuzione di pena capitale nel Paese risale al 1987, inflitta a tre ufficiali dell'esercito condannati per alto tradimento ). -
Senegal
Il territorio si estende per circa nell'estrema parte occidentale dell'Africa sudanese, sulla sinistra idrografica del fiume omonimo e sui bacini idrografici di alcuni fiumi minori; ad ovest si affaccia sull'oceano Atlantico. Il territorio si estende nel cosiddetto Sahel, la zona di transizione fra le regioni aride sahariane e quelle umide dell'Africa guineana. Il clima è tropicale, con una lunga stagione secca invernale e una stagione umida estiva la cui lunghezza aumenta procedendo da nord (circa 3 mesi) verso sud (6-7 mesi); il manto vegetale prevalente nel paese è quindi quello della savana, in alcune aree alterata a causa della presenza umana. Circonda quasi interamente lo Stato anglofono del Gambia, che si estende lungo l'omonimo fiume.