Il Kosovo o, in italiano, Cossovo (pron. ; in albanese Kosovë o Kosova; in serbo Косово и Метохија, trasl. Kosovo i Metohija; storicamente Dardania in illirico ) è uno Stato parzialmente riconosciuto dell'Europa sud-orientale (Balcani), autoproclamatosi indipendente dalla Serbia il 17 febbraio 2008, quest'ultima dichiarò immediatamente di non riconoscerne l'indipendenza , accolta invece da altri stati tra cui l'Italia.
A distanza di 11 anni dalla sua proclamazione d'indipendenza (nel 2008), questa è attualmente riconosciuta da 113 stati membri dell'ONU. La piena sovranità è stata dichiarata il 10 settembre 2012, coincidendo con la fine della sorveglianza esercitata dal Gruppo internazionale di orientamento (ISG).
Secondo la Corte internazionale di giustizia del 22 luglio 2010, la dichiarazione d'indipendenza del Kosovo non ha violato né il diritto internazionale generale né la risoluzione 1244 del consiglio di sicurezza ONU. Il parere non include una presa di posizione sugli effetti della dichiarazione, e cioè sull'acquisto, o no, della qualità di Stato a tutti gli effetti (paragrafo 51).
Prende il proprio nome dalla località di Kosovo Polje (Fushë Kosovë in albanese), 8 km a sud-ovest di Pristina, teatro della battaglia omonima del 1389. In serbo Kosovo Polje (Косово Поље) significa, alla lettera, "Campo del merlo" (o "Piana del merlo"), essendo kosovo la forma declinata possessiva della parola slava e serba Kos (Кос) "merlo", ossia "del merlo". Il toponimo - diffuso in ambito slavo, sino alla Bielorussia - è di origine slavo-serba, non avendo alcun significato proprio in albanese, che ne ha fatto un prestito, limitandosi a tradurre "campo" (Fushë), ma non "merlo" (che in albanese è Çavë) e a mutare la vocale finale in "Kosovë".
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