Asia
L'Asia è una regione geografica del mondo, comunemente considerata un continente, a sua volta parte del supercontinente euroasiatico insieme all'Europa e di quello eurafrasiatico insieme ad Europa ed Africa.
È il continente più vasto al mondo, con una superficie di oltre 4,4 volte più grande di quella dell'Europa e pari a circa un terzo di tutte le terre emerse e, con circa 4,5 miliardi di abitanti, è anche il più popolato.
Il toponimo "Asia" originariamente è un concetto che riguarda esclusivamente l'ambito europeo. Le popolazioni del continente (cinesi, giapponesi, indiane, ecc.) non concepiscono del tutto ancora oggi l'idea di Asia, semplicemente perché il nome di Asia non è una denominazione da loro concepita e quindi valida per ognuno di essi: secondo il loro punto di vista, infatti, i diversi popoli rappresentano vaste e differenti civiltà, contrariamente all'idea che di loro avevano gli europei nell'antichità. Il nome di Asia è però usato collettivamente ancora oggi per definire il continente, i vari popoli e le culture dal congresso delle Nazioni unite.
La parola deriva dal termine greco, utilizzato per la prima volta da Erodoto intorno al 440 a.C. nelle sue Guerre persiane, per indicare l'Anatolia se non proprio l'Impero Persiano, per distinguerla dalla Grecia e dall'Egitto. Erodoto commenta perplesso perché i nomi di tre donne siano utilizzati per descrivere dei territori che sono in realtà uno (Europa, Asia e Libia per intendere l'Africa), affermando poi che i Greci pensavano che il termine Asia derivasse da Esione, mentre i Lidi pensavano che derivasse da Asias, figlio di Coti I, che diede il nome ad una tribù dell'antica città di Sardi. Prima di lui, Omero, nella Guerra di Troia, citò due figure che si chiamavano Asio; e nell'Iliade (2,461) descrisse una palude come ασιος. Nella mitologia greca il nome è portato soprattutto da Asia, un'oceanina figlia dei titani Oceano e Teti.
Il termine divenne rapidamente comune nell'Italia antica, e quindi anche tra i romani.
Le antiche mappe europee risalenti al Medioevo raffigurano il continente asiatico come una grande terra dai confini incerti, come illustra in modo primitivo il planisfero di Tolomeo.
È il continente più vasto al mondo, con una superficie di oltre 4,4 volte più grande di quella dell'Europa e pari a circa un terzo di tutte le terre emerse e, con circa 4,5 miliardi di abitanti, è anche il più popolato.
Il toponimo "Asia" originariamente è un concetto che riguarda esclusivamente l'ambito europeo. Le popolazioni del continente (cinesi, giapponesi, indiane, ecc.) non concepiscono del tutto ancora oggi l'idea di Asia, semplicemente perché il nome di Asia non è una denominazione da loro concepita e quindi valida per ognuno di essi: secondo il loro punto di vista, infatti, i diversi popoli rappresentano vaste e differenti civiltà, contrariamente all'idea che di loro avevano gli europei nell'antichità. Il nome di Asia è però usato collettivamente ancora oggi per definire il continente, i vari popoli e le culture dal congresso delle Nazioni unite.
La parola deriva dal termine greco, utilizzato per la prima volta da Erodoto intorno al 440 a.C. nelle sue Guerre persiane, per indicare l'Anatolia se non proprio l'Impero Persiano, per distinguerla dalla Grecia e dall'Egitto. Erodoto commenta perplesso perché i nomi di tre donne siano utilizzati per descrivere dei territori che sono in realtà uno (Europa, Asia e Libia per intendere l'Africa), affermando poi che i Greci pensavano che il termine Asia derivasse da Esione, mentre i Lidi pensavano che derivasse da Asias, figlio di Coti I, che diede il nome ad una tribù dell'antica città di Sardi. Prima di lui, Omero, nella Guerra di Troia, citò due figure che si chiamavano Asio; e nell'Iliade (2,461) descrisse una palude come ασιος. Nella mitologia greca il nome è portato soprattutto da Asia, un'oceanina figlia dei titani Oceano e Teti.
Il termine divenne rapidamente comune nell'Italia antica, e quindi anche tra i romani.
Le antiche mappe europee risalenti al Medioevo raffigurano il continente asiatico come una grande terra dai confini incerti, come illustra in modo primitivo il planisfero di Tolomeo.